I Padri Rogazionisti

«Cosa sono questi pochi orfani che si salvano e questi pochi poveri che si evangelizzano, dinanzi a milioni che si perdono e sono abbandonati come gregge senza pastore? ...Ho considerato i limiti delle mie forze e delle mie capacità, ho cercato una via d’uscita e l’ho trovata ampia ed immensa nelle parole di Gesù: “Pregate dunque il Padrone della messe...”. Allora mi è sembrato di avere trovato il segreto di tutte le opere buone e della salvezza di tutte le anime». Padre Annibale Maria Di Francia

Il Carisma, dono dello Spirito per la Chiesa e per il Mondo

Nel Vangelo di Matteo (9, 37 - 38) e in quello di Luca (10, 2 - 3) si legge che Gesù diceva ai discepoli: “La messe di grano da raccogliere è molta ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe”. La messe, gli uomini bisognosi di salvezza, sono tanti ma sono pochi gli operai, coloro cioè che si dedicano a portare il lieto annuncio del Vangelo e a sanare i cuori affranti.

Messina, 1921: Padre Annibale e Padre Francesco Vitale posano con alcuni orfani e religiosi rogazionisti

Fratel Luigi Maria Barbanti (1885 - 1963) insieme ad alcuni piccoli orfanelli di Messina

Pregate il Padrone della messe...
La preghiera e la promozione delle vocazioni

“Pregate (in latino, Rogate) il Padrone della messe...”: questa esortazione di Gesù è diretta a tutto il popolo cristiano: la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, istituita dal Papa Paolo VI, ha dunque in Sant’Annibale Maria Di Francia il suo iniziatore e dimostra la provvidenziale attualità della sua missione.
Il “carisma del Rogate”, cioè della preghiera e dell’azione a favore delle vocazioni, dà vita e forma al programma di azione delle due congregazioni religiose fondate da Padre Annibale Maria Di Francia, i Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù e le Suore Figlie del Divino Zelo.

Le Suore Figlie del Divino Zelo

La messe è molta...
L’apostolato dei Rogazionisti

Padre Annibale Maria Di Francia ha cercato di essere per primo un “buon operaio” del Vangelo. Già da giovane sacerdote si dedicò a tempo pieno a soccorrere i poveri, i giovani in difficoltà e i ragazzi abbandonati per le strade dei quartieri poveri e malfamati della città di Messina. La sua preoccupazione non fu esclusivamente quella di dare il pane ed il lavoro, ma soprattutto anche di educare in modo completo la persona, moralmente e religiosamente. Quest’opera egli volle fossero proprio i Padri Rogazionisti e le Suore Figlie del Divino zelo a continuarla.

Oggi i Rogazionisti - seguendo le orme di Padre Annibale - operano nel mondo promovendo iniziative a favore delle vocazioni attraverso una serie di attività pastorali (Centri di Orientamento Vocazionale e Seminari, Centri di studio e di spiritualità; attività editoriali e mass media; Telefono Verde Vocazionale) e il loro apostolato, dalle parrocchie alle missioni, diventa opera di evangelizzazione, promozione umana e soccorso dei poveri, in particolare dei ragazzi e giovani senza una vera e propria famiglia e disagiati (Scuole e Centri di formazione professionale per ragazzi poveri e minorati sensoriali; Oratori e Centri di pastorale giovanile); e promuove iniziative di solidarietà e servizi sociali di varia natura (Ambulatori e Presidi medici; Mense e Centri nutrizionali; Centri di accoglienza e primo soccorso; Telefono amico).

Attualmente i Rogazionisti e le Figlie del Divino Zelo sono presenti in Europa (Albania, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna), nelle Americhe (Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Messico, Paraguay, Stati Uniti), in Africa (Camerun, Ruanda), in Asia (Corea del Sud, Filippine, India, Vietnam, Papua Nuova Guinea) e in Oceania (Australia).

1950: i primi missionari rogazionisti posano con alcuni ragazzi insieme al Vescovo di Guaxupe (Brasile), Mons. Hugo Bressane

Padre Diego Buscio (1949 - 1978) nella missione di Parang (Filippine)

I laici nella famiglia rogazionista

Nel 1908 Sant’Annibale Maria Di Francia in un discorso aveva previsto: “È venuto il tempo che la parola del Rogate deve essere conosciuta, che questo comando deve essere diffuso. E ciò anche attraverso i laici”. Infatti fin dall’inizio della sua opera Padre Annibale ha potuto avvalersi della collaborazione e amicizia di molti laici affascinati dal carisma e dalla missione Rogazionista. Nell’intento di coinvolgerli in un progetto più ampio d’impegno per la preghiera per le vocazioni, egli stesso, l’8 Dicembre 1900, istituì l’Unione di preghiera per le vocazioni, che è diventata la matrice delle associazioni rogazioniste.

Da allora numerosi laici collaborano nelle attività dei Rogazionisti condividendone la spiritualità e la missione. Oltre ai catechisti delle parrocchie rogazioniste, agli operatori pastorali, ai docenti ed educatori negli istituti e nelle case - famiglia, ai collaboratori, ai volontari e benefattori antoniani che condividono la spiritualità e collaborano nelle iniziative caritative apostoliche e missionarie rogazioniste, fanno parte della “famiglia rogazionista” diverse associazioni quali: l’Unione degli Ex-Allievi Rogazionisti formata da giovani e adulti che sono stati educati presso i Rogazionisti e ne hanno condiviso il carisma.

Nel mondo sono collegati alle Case dei Rogazionisti in Italia, Brasile, Argentina, Filippine e India; l’associazione di laiche consacrate delle Missionarie Rogazioniste, presente in Italia, Polonia, Rwanda, Brasile e Filippine; l’associazione per famiglie delle Famiglie Rog; per giovani: i Laici Animatori Vocazionali Rogazionisti (LAVR), e l’European Rogationist Association (ERA); il Volontariato Internazionale Rogazionista; i gruppi dei Paggetti antoniani e delle Figlie di Maria e Zelatrici del Rogate, entrambi legati al Santuario di Sant’Antonio a Messina; gli Amici di Padre Annibale, devoti ed ammiratori della figura di Sant’Annibale Maria di Francia.

I nostri ragazzi in Italia...

...in India