La Puglia di Padre Annibale
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Altamura (Bari)
14 Dicembre 1905. Padre Annibale, giunto da Messina con Madre
Nazarena Majone, superiora generale, Padre Palma e due suore, nella
cattedrale di Altamura, alla presenza di Mons. Cecchini, del clero e
molta gente tenne l’elogio funebre di Mélanie Calvat, nel primo
anniversario della morte.
17 Novembre 1914. Padre Annibale presenta al Vescovo, Mons.
Verrienti, il progetto di un Orfanotrofio femminile per orfani di
guerra e traslare dal cimitero alla chiesa annessa all'Istituto il
corpo di Mélanie Calvat.
15 Agosto 1916. Viene inaugurato l'istituto per gli orfani
della prima guerra mondiale.
18 Settembre 1918. I resti di Mélanie Calvat vengono traslati
dal cimitero alla chiesa delle Figlie del Divino Zelo.
Bisceglie (Bari)
11 Dicembre 1910 Nella cattedrale della Città Padre Annibale
presiede il rito della vestizione religiosa di quattro giovanetti
dell’Istituto dei Piccoli Fratelli del SS. Sacramento, fondato da
Don Eustachio Montemurro.
Ceglie Messapica
Copertino
Francavilla Fontana (Brindisi)
18 Gennaio 1902 Il Rev.mo Sac. Prof. Vincenzo Lilla, docente
all’Università di Mes- sina, pubblica un opuscolo dal titolo: « Il
Can.co Annibale M. Di Francia e la sua Pia Opera di Beneficenza », a
sostegno delle opere caritative sorte nel Quartiere Avignone.
Galatina (Lecce)
8 e 9 Agosto 1897. In un momento particolarmente difficile
per la Congregazione femminile, Padre Annibale incontra Mélanie
Calvat per chiederle di prendere la direzione delle Figlie del
Divino Zelo a Messina.
Gravina di Puglia (Bari)
1 Novembre 1913 Padre Annibale apre una Colonia Agricola per gli
orfani, in un latifondo donato dalla facoltosa Famiglia Meninni
Sottile. La Casa verrà chiusa nel 1915.
Grottaglie (Taranto)
Manduria (Taranto)
Oria (Brindisi)
1875
1878
San Vito
Sava
San Giovanni Rotondo
Taranto
Trani (Bari) P. Annibale per aprire in città un’opera
assistenziale femminile, invitato dall’arcivescovo Francesco Paolo
Carrano che gli mette a disposizione l’antico Palazzo Càrcano nei
pressi della cattedrale. Era il 2 aprile del 1910. All’inaugurazione
della Casa in Via Beltrani affidata alle Suore Figlie del Divino
Zelo, erano presenti la superiora generale Madre Nazarena Majone e
Padre Pantaleone Palma. A Trani P. Annibale incontrò personaggi
illustri coi quali intrattenne significative relazioni. Tra di essi
il citato arcivescovo mons. Carrano, grande benefattore dell’opera,
che aveva aderito alla Sacra Alleanza Sacerdotale rogazionista;
mons. Giovanni Giovine, suo successore e mons. Giuseppe Maria Leo,
estimatore del canonico messinese. Nella città di Trani P. Annibale
predicò gli esercizi spirituali al clero dell’archidiocesi, avviò le
suore alla catechesi nelle parrocchie, intraprese il ricovero delle
orfane del colera, organizzò la missione di 8 suore Figlie del
Divino Zelo per l’ospedale militare “G. B. Belzoni” di Padova per
assistere i feriti della prima guerra mondiale, pubblicò “L’orologio
della passione”, un libro di Luisa Piccarreta.
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